Cos’è il coworking?
In un contesto lavorativo sempre più esigente e competitivo, restare al passo in termini di innovazione diventa una vera e propria sfida. In questa realtà le soluzioni organizzative più efficienti sono quelle orientate verso l’abilità di mettere insieme talenti e competenze diverse. Ciò può avvenire solamente in un ambiente stimolante e proattivo, dove collaborazione e dialogo sono all’ordine del giorno.
“Le idee non nascono all’improvviso, nella testa di singoli individui geniali e visionari, chiusi a pensare nell’isolamento delle loro stanze. Le idee emergono da una dinamica creativa di scambio e connessione, nascono quando le persone si incontrano e si scambiano spunti e informazioni che insieme ricombinano, fino a mettere a fuoco concretamente l’idea creativa.” Alberto-Masetti Zannini (fondatore Hub Milano).
È proprio questa la concezione su cui si basa il coworking: la condivisione non solo di spazi, ma anche (e soprattutto) di sapere. Fare networking e creare una community che condivida gli stessi valori diventa la caratteristica principale di questa innovativa modalità lavorativa.
Secondo gli ultimi dati, il fenomeno del coworking sta subendo una rapida espansione, nonostante in Italia sia ancora poco diffuso rispetto ad altri paesi: sono infatti più di 11 mila gli open spaces in tutto il mondo, dei quali circa 300 presenti su territorio italiano. In particolare, il maggior numero di coworking si trova al Nord della penisola, con la regione Lombardia al primo posto con i sui 90 coworking, seguita proprio dal Veneto (circa 30), Emilia Romagna (circa 30) e infine il Piemonte (circa 20). A frequentare questi ambienti sono per lo più freelance, seguiti da imprenditori e startupper; risulta inoltre che circa il 65% di loro siano uomini, nonostante stia crescendo la percentuale femminile. Un ufficio in coworking permette di risparmiare in media la metà sui costi fissi di un ufficio tradizionale. Sembra che i coworkers prediligano gli spazi più piccoli, meno caotici e anonimi: ben il 60% preferisce infatti lavorare in uno spazio con un massimo di 20 postazioni.
Perchè il coworking?
Più che di un modo di lavorare si tratta di un vero e proprio stile lavorativo, che a detta di molti aiuterebbe a migliorare performance e produttività. I motivi per abbracciare questa innovativa concezione del lavoro sono infatti numerosi, basti pensare alle nuove idee e collaborazioni che possono venirsi a creare in un ambiente aperto all’innovazione e al cambiamento, frequentato da professionisti provenienti da diversi ambiti. La creazione di nuove sinergie favorisce l’ispirazione e la creatività ed il clima che si viene a creare è quello di un senso di appartenenza a una vera e propria community che condivide gli stessi obiettivi e valori. Un altro vantaggio del coworking è sicuramente la possibilità di gestire il proprio tempo in maniera flessibile e autonoma, senza vincoli a lungo termine. Infine, l’affitto di uno spazio condiviso consente di ridurre sensibilmente i costi rispetto a quelli di un ufficio privato. A parità di servizi ed utilizzo, il coworking permette di risparmiare circa la metà sull’affitto mensile rispetto ad una struttura convenzionale.
Chi siamo, i nostri servizi
Bassilab si sviluppa su 600 mq di spazio suddivisi in 12 uffici di varie dimensioni in una palazzina in stile Liberty del 1912 recentemente restaurata. Al suo interno un ambiente smart e moderno in una struttura con travi a vista fortemente legata alla tradizione. 20 posti auto privati a disposizione dei propri clienti. In zona universitaria e viva, a pochi metri dalla fiera e dal tribunale di Padova. A soli 800 metri dalla stazione e dal centro storico della città, e a 1,5 km dalla zona industriale.
Oltre all’ufficio, a seconda delle tue necessità, potrai disporre di due sale riunioni (da 8 e da 12 persone) attrezzate con schermi e lavagne.
I contratti sono su base mensile e gli uffici, se liberi, immediatamente attivi!